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Una chimica impegnata per un futuro low-carbon

LA DECARBONIZZAZIONE DELL'INDUSTRIA CHIMICA

Raccogliamo una sfida difficile, ma possibile

La sfida della decarbonizzazione riserva un ruolo di grande responsabilità all’industria chimica, che per la sua attività ad alta intensità energetica è considerata “hard to abate”, difficile da decarbonizzare. Difficile, ma possibile. Lo sviluppo di nuove tecnologie è fondamentale per raggiungere la neutralità carbonica e l’industria chimica, che coinvolge a livello globale molteplici catene del valore, rappresenta un vero e proprio laboratorio per l’obiettivo Net Zero, un motore per le tecnologie innovative che contribuiscono a creare una società a ridotto impatto carbonico.

TARGET DI DECARBONIZZAZIONE

Abbiamo obiettivi concreti e ambiziosi

L’impronta carbonica della nostra Organizzazione (per le categorie rilevanti negli Scope 1, 2 e 3) è pari a ~13 MtCO2eq calcolata sull’anno di riferimento 2018. La metodologia di calcolo seguita è pienamente allineata sia alle linee guida di Eni, sia agli standard internazionali quali GHG Protocol e Guida WBCSD per il settore dell’industria chimica, e la quantificazione è stata verificata da un ente terzo indipendente.

Vogliamo ridurre le emissioni di gas serra e passare a un modello di business a basse emissioni,  contribuendo così a un futuro più sostenibile. Siamo impegnati a raggiungere il target Net Zero al 2050 per le attività dirette e indirette che generano emissioni di gas a effetto serra.

Nel percorso di decarbonizzazione i nostri obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni  (rispetto all’anno di riferimento 2018) per gli Scope 1 e 2 sono:

riduzione del 15% delle emissioni entro il 2025

riduzione del 30% delle emissioni entro il 2035.

Abbiamo previsto specifiche azioni di intervento per il raggiungimento dei suddetti target:

Scope 1: interveniamo sui processi industriali e in particolare sullo steam-cracking, il processo con cui gli idrocarburi vengono trasformati in intermedi impiegati per produrre una grande varietà di prodotti chimici di utilizzo quotidiano, processo dal quale deriva la maggior parte delle emissioni dirette;

Scope 2: incrementiamo sempre più l’efficienza di impianti e processi e l’uso di energia da fonti rinnovabili;

Scope 3: per il raggiungimento del Net Zero al 2050 sviluppiamo iniziative di economia circolare e chimica da fonti rinnovabili. Coinvolgiamo la nostra rete di fornitori e clienti, incoraggiandoli a contribuire alla riduzione delle emissioni.

Partecipiamo attivamente a diversi tavoli in ambito associativo e istituzionale a livello europeo per contribuire all’evoluzione costante dell’industria chimica.

PRODOTTI E INIZIATIVE SINERGICHE

Crediamo nella complementarietà di soluzioni per un’industria low-carbon

La nostra strategia di decarbonizzazione è basata sullo sviluppo di prodotti e soluzioni complementari e sinergiche per traguardare gli obiettivi fissati. Nell’ambito dell’economia circolare, il nostro impegno è rivolto a sviluppare tecnologie di riciclo meccanico e chimico dei rifiuti plastici e all’utilizzo di mmaterie prime sostenibili e certificate.

Siamo impegnati nella chimica da materie prime rinnovabili. Oltre alle attività già in corso sulle nostre due piattaforme tecnologiche, Crescentino e Porto Torres, abbiamo recentemente annunciato l’acquisizione di Novamont, leader nel settore della bioeconomia circolare.

Rendiamo sempre più specializzato il nostro portafoglio, anche con lo sviluppo di mercati e prodotti per la transizione energetica e la mobilità sostenibile. Lavoriamo attivamente per aumentare l’uso di fonti di energia rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica in tutte le nostre attività.

Puntiamo a sviluppare e rendere competitive soluzioni tecnologiche innovative per implementare nuovi processi produttivi sempre più efficienti, aprendoci anche alla collaborazione con partner strategici.

Valutiamo inoltre l’eventuale impiego di crediti di carbonio di alta qualità, per compensare le emissioni residue che risultino più difficili da abbattere o la cui riduzione non sia ancora praticabile con le tecnologie oggi a disposizione.

L’impegno a utilizzare esclusivamente crediti di carbonio che soddisfino standard rigorosi e verificati in modo indipendente permetterà di garantire effettive compensazioni delle emissioni, contribuendo a progetti che promuovono energie rinnovabili, efficienza energetica e altre pratiche sostenibili.

UNA GOVERNANCE DEDICATA ALLA DECARBONIZZAZIONE

Manteniamo la rotta verso i nostri obiettivi

Abbiamo definito una governance strutturata che prevede la partecipazione anche del top management e uno specifico strumento di reporting a supporto,  per guidare il programma complessivo di decarbonizzazione  e monitorarne gli aggiornamenti, con un’attenzione specifica non solo ai target a breve e medio termine, ma anche – e soprattutto – agli ambiziosi obiettivi del 2050.